Salvatore Zito su BeauxArts e ArteMagazine

rassegna stampa evento parigi

La mostra personale di Salvatore Zito, che si terrà il 21 aprile a Parigi, è sempre più vicina.

A tal proposito, tante sono le testate che parlano dell’evento e dell’artista tra le proprie pagine digitali, sia di caratura nazionale che internazionale.

Di seguito, alcuni estratti da Arte Magazine e BeauxArts.

Salvatore Zito su Arte Magazine

arte magazine

Sul portale di ArteMagazine, quotidiano d’arte e cultura con sede a Roma, leggiamo:

Con un sapiente uso cromatico, sulla tela di Zito quel piacere momentaneo, che si consuma velocemente e delizia il palato, si ribalta, diventa inconsumabile, il concetto di tempo si capovolge e muta in un’opera che dura. Si tratta di opere che conducono l’osservatore in una visione onirica neo-pop, densa di ironia. Del gelato da passeggio, solo lo stecco di legno rimane nudo, il resto è un “ricoperto” di metaforico significato.

Salvatore Zito porta l’innovazione della propria arte anche nella propria collezione NFT. La rivista, infatti, annovera l’artista come:

Pioniere dei Non-fungible token, tra i primi al mondo ad effettuare la digitalizzazione di lavori reali e il primo artista di Torino ad aver intrapreso questa strada.

Per leggere tutto l’articolo di Arte Magazine, clicca qui.

BeauxArts, rivista francese d’arte

beaux arts

Una celebre rivista francese di settore, BeauxArts, parla della mostra di Salvatore Zito, mettendo in risalto le scelte dell’artista per la propria produzione:

Originaire de Turin, le peintre et sculpteur s’est pris d’amour pour le motif du bâtonnet de glace, qu’il transforme à l’envi. La forme, sculptée ou peinte sur papier, accueille tantôt des abeilles, de grosses cerises d’un rouge gourmand, des pétales d’artichaut, des épines de cactus…

Originario di Torino, il pittore e scultore è innamorato del motivo dello stick gelato, che trasforma a piacimento con la sua arte. La forma, scolpita o dipinta su carta, ospita talvolta api, grandi ciliegie rosse e succose, i petali del carciofo, le spine del cactus…

Una primavera francese che profuma di arte e italianità, di scultura, pittura e crypto art.

Il resto dell’articolo di BeauxArts è disponibile qui.